Pubblicato da Romabbella Label esce il nuovo disco di Marco Rò dal titolo “A un passo da qui”. Impossibile iniziare il racconto di questo disco se non dal connubio che c’è tra il cantautore romano e la giornalista Laura Tangherlini: coppia nella vita ma soprattutto nel lavoro. Il documentario “Matrimonio Siriano” – da poco aggiudicatosi 4 exceptional merit awards al DOCS WITHOUT BORDERS FILM FESTIVAL – ma soprattutto un reportage che si intitola proprio “A un passo da qui” hanno preso spunto o hanno ispirato (capiremo poi chi è nato prima, se l’uovo o la gallina) l’opera di Rò che in più punti della tracklist dialoga con il mestiere della Tangherlini (e spesso anche con la voce). Bellissime atmosfere di incertezza e disequilibrio, come nebbia e come quel sapore di polvere che c’è in una città depredata come anche in tanti momenti di questo ascolto: in particolare l’intensità di “Dune” sa restituire queste sensazioni e tanto altro ancora. E poi il pop nostrano in tutte le salse, persino un vecchio blues nel brano “Sul paradosso” che vuole restituire non solo verità ma anche momenti live nudi e crudi (con quel colpo di tosse iniziale e non solo ovviamente). Troviamo una chiusa pop rock d’autore e da gran gala con la bellissima “In Blu” bella di uno sviluppo che non cresce mai, lancia il sasso ma nasconde la mano e, invece di tradurre il tutto con un solo di chitarra elettrica come l’orecchio chiama quasi d’istinto, si mantiene su tonalità grigie, diplomatiche, estese e ben misurate, mai eccessive, ricche di un’orchestrazione davvero efficace… e alla chitarra il mestiere di svolgere un dialogo ben svolto, protagonista ma mai invasivo e dittatoriale. Il disco si chiude con una hit assai semplice, ottima per il ritornello facile da radio: “Mosca mon amour” che vede anche la featuring della cantante russa Kira Franka. Il video è girato negli studi di Capital Fm proprio a Mosca.
Che dire: un disco intenso, ricco, esteso come alcune delle melodie portanti, un messaggio profondo che coniuga il linguaggio pop(olare) alla sensibilità poetica di un cantautore. Romanticismo ma anche tanto sangue freddo.
Alessio Primio, 100 Decibel
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